Tutela del malato
Che cos’è la D.A.T.
La D.A.T. - dichiarazione anticipata di trattamento viene anche chiamata testamento biologico o di vita. E’ un documento strettamente personale con cui una persona maggiorenne (l’intestatario), capace di intendere e di volere, esprime la propria volontà in merito ai trattamenti sanitari nel caso in cui, in futuro, si trovasse in condizione di non poter manifestare la propria volontà.
In sostanza può dichiarare se accettare o rifiutare trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche (dopo aver acquisito informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte).
Per essere valida, la dichiarazione deve contenere il nome di almeno una persona maggiorenne: il fiduciario (che ha l’incarico di far rispettare la volontà dell’intestatario della DAT).
n.b. L’intestatario può sempre decidere di cambiare il fiduciario, modificare le sue disposizioni o ritirare la sua D.A.T
Chi è il fiduciario
E’ la persona maggiorenne che si impegna a garantire lo scrupoloso rispetto delle volontà espresse dall’intestatario della D.A.T, che fa le sue veci e che lo rappresenta nelle relazioni con il medico e le strutture sanitarie.
Al fiduciario viene consegnata una copia della DAT.
Se una persona viene nominata fiduciaria, ma non intende più svolgere questo compito, può rinunciare all’incarico e presentare in Comune una dichiarazione.
Come si presenta una D.A.T.
Data la delicatezza del documento e del suo contenuto, è necessario che chi presenta la D.A.T. rispetti questa procedura:
- scrivere la propria dichiarazione anticipata di trattamento: che deve essere firmata sia dall’intestatario che dal fiduciario.
Le DAT possono essere redatte in uno dei seguenti modi:
- PER ATTO PUBBLICO (dal Notaio)
- SCRITTURA PRIVATA AUTENTICATA (La norma non conferisce ai dipendenti comunali, pubblici ufficiali il potere di autentica delle DAT e pertanto l’autentica viene fatta comunque dal Notaio)
- SCRITTURA PRIVATA SEMPLICE (firma in originale allegando copia del documento di identità)
Il Comune non rilascia modelli di DAT
- mettere la D.A.T. in una busta chiusa insieme alle fotocopie dei documenti di identità dell’intestatario e del fiduciario: gli impiegati del Comune, quindi, non possono leggere il contenuto della D.A.T. e non sono responsabili in alcun modo di quello che c’è scritto.
- fissare un appuntamento: per farlo, bisogna rivolgersi all’ufficio di Stato Civile prendendo appuntamento con il responsabile dei Servizi demografici: Luciano Vescovi 0373-258820 SEZIONE DI RIFERIMENTO
- andare all’appuntamento con il proprio fiduciario entrambi con un documento d’identità valido e il codice fiscale. In questa occasione devono compilare e firmare, di fronte agli impiegati del Comune, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà:
allegato modulo D.A.T. - dichiarazione dell’intestatario
allegato modulo D.A.T. - dichiarazione del fiduciario
- A questo punto la busta chiusa che contiene la D.A.T. viene numerata. Il numero viene annotato in un registro informatico e riportato su ciascuna delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà firmate dall’intestatario e dal fiduciario.
- ritirare la fotocopia della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con annotato il numero di registro assegnato.
Il Comune archivia in una cassaforte la busta che contiene la D.A.T. insieme alle dichiarazioni dell’intestatario e del fiduciario.
Attenzione: Puoi fare la DAT anche se non nomini un fiduciario, in questo caso sarà il giudice tutelare a provvedere alla nomina di un amministratore di sostegno (ai sensi del capo I del titolo XII del libro I del codice civile).
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